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Preferenza per la strategia invasiva nei pazienti con angina instabile ed infarto miocardico senza sopraslivellamento ST


Lunedì 16 Ottobre 2006 - Nei pazienti con angina instabile ed infarto miocardico senza sopraslivellamento ST sono possibili due strategie:

a) una strategia invasiva di routine, dove i pazienti sono sottoposti ad angiografia coronarica subito dopo il ricovero e, se indicato, a rivascolarizzazione coronaria in tempi rapidi;

b) una strategia conservativa con impiego della sola terapia medica, con selezione dei pazienti per l’angiografia sulla base dei sintomi clinici o sull’evidenza investigativa di ischemia miocardica persistente.

E’ stata compiuta una revisione di studi con l’obiettivo di determinare i benefici della strategia invasiva rispetto alla strategia conservativa nel trattamento dei pazienti con angina instabile ed infarto miocardico senza sopraslivellamento ST nell’era degli stent.

Sono stati identificati 5 studi con 7818 partecipanti.

L’analisi di tutti gli studi ha mostrato che la mortalità durante l’ospedalizzazione iniziale presentava un trend verso la pericolosità ( hazard ) con la strategia invasiva ( rischio relativo, RR = 1.59 ).

La mortalità e l’infarto miocardico, valutati a 2-5 anni in due studi clinici, sono risultati significativamente ridotti dalla strategia invasiva ( rischio relativo di 0.75 ).

L’end point composito di morte o di infarto miocardico non fatale era significativamente ridotto dalla strategia invasiva dopo l’ospedalizzazione iniziale. L’incidenza di angina refrattaria precoce ( < 4 mesi ) ed intermedia ( 6-12 mesi ) era significativamente ridotta dalla strategia invasiva ( rischio relativo, RR = 0.49 e 0.67, rispettivamente ), così come la riospedalizzazione precoce ed intermedia con rischio relativo 0.60 e 0.67, rispettivamente.

La strategia invasiva era associata ad un aumento di 2 volte il rischio relativo di infarto miocardico peri-procedura e ad un aumento di 1.7 volte il rischio relativo di sanguinamento.

I dati di questa revisione indicano che una precoce strategia invasiva è preferibile ad una strategia conservativa nel trattamento dei pazienti con angina instabile ed infarto miocardico senza sopraslivellamento ST. ( Xagena )

Fonte: The Cochrane Library

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